Il Progetto

di Giulio Falco
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"Grazie Maestro” è uno spettacolo tributo, al grande artista milanese, scomparso il 29 marzo del 2013.

Nasce da un''amicizia di lunga data e da una grande ammirazione, artistica e umana di Silvia Reggiani, che ha contagiato il sottoscritto, qualche anno prima della scomparsa di colui che ora tutti chiamiamo “Maestro”.

La sua capacità artistica, di raccontare uno scorcio di realtà milanese e lombarda attraverso la musica, i testi, uno stile di comicità surreale, per arrivare al cuore delle persone, di ogni livello culturale e sociale, con dei messaggi, che in realtà di locale avevano ben poco, mi stupisce ancora oggi.

Molti di questi messaggi, sono stati ahimè profetici, avevano previsto quella deriva sociale ed economica che stiamo oramai subendo da parecchio tempo: il precariato nel lavoro, lo sfruttamento e la dispersione di quelle energie vitali per una società che sono i giovani.  Il problema eterno della mafia, che si estrinseca in mille modi differenti, ma uno fra tutti: l'ipocrisia. Jannacci è stato uno strenuo oppositore, fino alla fine, dell'ipocrisia culturale.

Chi ha avuto modo di conoscere un po' più a fondo la sua produzione artistica, al di la di quei successi, che lo hanno reso famoso al grande pubblico, non può che concordare, su questi aspetti non occorre dilungarsi più di tanto: Jannacci Enzo è un personaggio che è stato molto amato, ma anche parecchio bistrattato dall'ambiente dello show business, specialmente in particolari momenti, non soltanto all'inizio della sua carriera.

Questo breve documento, intende illustrare come è nato un progetto, e gli scopi che si prefigge, attraverso la descrizione e la storia di uno spettacolo musicale che si intitola “Grazie Maestro”.

Attraverso questo percorso, come è subito diventato dopo la prima edizione lo spettacolo, è nata l'associazione culturale “Quelli che … Enzo Jannacci ce l'hanno nel cuore” che mi onoro di rappresentare. Non si tratta semplicemente di portare in scena, attraverso tributi musicali, un ricordo di un artista che ci ha momentaneamente lasciato. Si tratta di far rivivere, i suoi messaggi, i suoi sforzi, per fare in modo che l'arte e la musica in particolare, rappresentino sempre un mezzo, per raccontare, denunciare, costruire insieme una società migliore, oltre che divertire e unire le persone che lottano ogni giorno per questi scopi e farle sentire meno sole.

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