Il 29 marzo del 2013 si spegneva Enzo Jannacci, artista tra i più eclettici e influenti tra quelli che hanno caratterizzato il nostro Novecento. Ed è proprio il 29 marzo la data scelta dall'asso-ciazione culturale "Quelli Che ... Enzo Jannacci ce l'hanno nel cuore" per rendergli omaggio al Teatro Sociale con "Grazie Maestro".
Uno spettacolo diretto da Dario Barezzi che porta in scena musicisti, cantanti, ma anche comici per ricordare tutte le sfaccettature di un artista che nessuno ha mai saputo ingabbiare e che, di certo, non ha ricevuto quanto avrebbe meritato.
Ora che non c'è più è stato un genio per tutti, ma indubbiamente nell'ultima parte della sua carriera Jannacci ha dovuto mantenere giocoforza un basso profilo, pur continuando a realizzare dischi bellissimi e a scrivere canzoni memorabili (per chi ha avuto modo e voglia di ascoltarle, naturalmente).
Teatro Sociale di Como
Sul palco comasco saranno suonate le più belle canzoni del suo repertorio
E paradossalmente tutti gli chiedevano sempre quei brani per cui aveva dovuto lottare, negli anni Sessanta. Canzoni come "Veronica", "L'Armando", ma anche irresistibili quadretti in dialetto come "T'ho compraa i calzett de seda" e, naturalmente, "El portava i scarp da tennis", un autentico simbolo, oggi, un'anomalia allora.
Mise d'accordo pubblico e critica con "Vengo anch'io... No, tu no" solo per prendere le distanze dal circo mediatico chelo disgustava.
E "Grazie maestro" promette di replicare un successo consolidato perché frutto dell'impegno sincero di un pugno di estimatori e amici, senza puntare su nomi altisonanti, ma di nessuna attinenza:
Le voci sono quelle di Andrea Achilli, Claudio Sanfilippo, Stefano Usini, Silvana Lorenzetti e Beatrice Zanolini. Quello di Bove & Limardi è un duo comico scoperto proprio da Jannacci nella sua "Bolgia Umana".
Osvaldo Ardenghi era uno dei talenti comici preferiti da Enzo: ha scitto un vibrante ricordo del suo mentore attorno al quale ruota l'intero spettacolo che è stato organizzato dall'associazione con Studio Athena di Monza in collaborazione con le classi 1942,1943,1952 e 1960 dell'associazione La Stecca di Como.
Il ricavato sarà devoluto a Erone Onlus per l'assistenza pre e post operatoria dei malati oncologici. Un ricordo, anche in questo caso, dell'occupazione più importante di un artista che è stato soprattutto un medico, che ha avuto modo di impegnarsi a più riprese anche nel comasco e di cui tutti serbano un carissimo ricordo.